Le Signore del Gioco

Il progetto Le Signore del Gioco si avvia alle sue conclusioni dopo che tante donne hanno creduto nella possibilità di partire dal proprio corpo "lunatico", da tutti i nostri corpi "lunatici", per riscrivere le storie che plasmano le nostre vite, il nostro sguardo, lo sguardo di tutte, perché riscattino le nostre voci ammutolite. Abbiamo ri-membrato Persefone, Afrodite, Artemide, Vesta e Demetra e tutte e ognuna ci hanno stupite per quanto ci hanno parlato, per quanto le abbiamo sentite.
A maggio, durante la Carovana con cui abbiamo portato nelle piazze la nostra versione della storia di Medusa sono venute fuori parole intense e profonde su madri e figlie (qui un primo racconto http://retetenderosse.weebly.com/news/tutta-unaltra-storia) e la Madre e la Figlia di Ostuni ci chiamano ad un lavoro di ri-conoscimento e ri-membramento a cui vi invito. È stato strano il percorso delle Signore del Gioco, è stato come se ogni cosa che venisse preparata, ogni tentativo di creare un programma, una struttura, un ordine fosse destinato a non attuarsi. Il lavoro è sempre stato totalmente aperto alla definizione da parte del cerchio e a continui e straordinari colpi di scena. Lasceremo quindi lo spazio aperto alla creazione di un campo Santanarchico che riesce ad essere sempre di un ordine e di una precisione stupefacenti.
I prossimi incontri saranno dedicati quindi ad Atena (dal 28 al 30 settembre) e poi dal 1 al 5 novembre torneremo in Puglia a cercare un nuovo e antico e sacro stare di Figlia e Madre.
Abbiamo ormai consolidato un "metodo" che è fatto di un mesetto di studio (ognuna a casa sua, naturalmente) sui testi disponibili sulla divinità che andremo a ricercare, una serata (il venerdì) di acclimatamento nei luoghi che ospiteranno la ricerca e di cerchio di condivisione dell'esperienza dell'archetipo, una giornata (il sabato) di ricerca nei modi e nei luoghi che via via si manifestano e una (la domenica) di scrittura e creazione.
Non pubblichiamo i testi né le fotografie del nostro lavoro se non qualche suggestione perché il sacro trova la via di connettere tramite corpi, sguardi e voci.
Ti invitiamo però ad essere con noi nella ricerca di Atena a fine settembre e nella conclusione in Puglia a novembre (e quando e se avremo il coraggio di dedicarci ad Era...) e cerchiamo luoghi di racconto, cerchi in cui condividere le parole emozionanti che abbiamo messo in canto, in poesia, in immagine.
Se vuoi essere parte della ricerca o offrire uno spazio ad un nuovo ri-membrare scrivi a [email protected]