Nessuno in Italia conosceva i fervìda fino a qualche anno fa, ma in Thailandia è una fermentazione antica che pare sia stato il Buddha Gautama a sperimentare per primo oltre 2500 anni fa.
Venne tramandata nei templi e nelle famiglie reali, fermentazione di grande potenziale curativo, era la medicina degli antichi, ma si perse il secolo scorso quando la chimica farmaceutica arrivo' anche in Thailandia soppiantando lentamente rimedi antichi e naturali. Una donna di grande temperamento, la mia cara maestra PA CHENG, dopo che grazie ai fervìda ebbe salva la vita, ne fece ragione di esistenza e negli anni divenne popolare in tutta la Thailandia grazie anche alla sua TV `SuperCheng` che ha portato i FERVIDA anche in casa mia. Compresi in fretta che il NAM MAK, nome originale dei FERVIDA, era una risorsa di grande valore e, con la poca conoscenza e consapevolezza di allora lo proposi agli amici italiani di facebook fondando il gruppo "microrganismi fervìda". Sono passati quasi 10 anni da quel giorno e, la tecnica fervìda, da sconosciuta divenne velocemente popolare per le grandi virtù che porta questa fermentazione, per l'utilizzo infinito che se ne può fare, per la grande efficacia, per il suo potenziale. Oggi i fervìda sono entrati anche nelle case di moltissimi italiani. Tutte le persone, che si sono adoperate per la loro diffusione, diventano piccole vicino al potenziale di questa tecnica antica, che regala ancora il fascino della meraviglia e della fiducia e quel senso di magia che i tempi moderni ci stanno facendo perdere. I fervìda rappresentano una speranza per la salute del pianeta e dei suoi abitanti. Una speranza forte e concreta. Fermentare è un atto di comunione con la terra. Dalla terra prendiamo e alla terra restituiamo. Stefano Abbruzzese Mi sembra opportuno introdurre i Fervìda attraverso le parole di Stefano Abbruzzese che per primo ce li ha fatti conoscere in Italia, trasmettendo una sapienza antica thailandese (... ma non solo!!!). Non solo perché in realtà sappiamo bene che le magie delle fermentazioni dei vegetali sono diffuse in tutto il mondo da tempi antichissimi. I fervida sono elisir creati da una lunga fermentazione colmi di sostanze benefiche e nutrienti che la fermentazione stessa ha creato oltre a quelle che ha estratto dalle piante in fermento. Per parlare dell'assunzione serve che facciamo riferimento ad alcune parole chiave che l'accompagnano. DETOX I benefici dell'assunzione di fervida si manifestano velocemente attraverso le reazioni di detossinazione, i fervida stimolano l'organismo ad espellere le tossine ristagnanti nei tessuti portandole negli organi di espulsione. Il loro accumulo nell'intestino, nella vescica, nei reni, sulla pelle, nelle mucose potrebbe creare dei fastidi. DOSAGGIO I disturbi legati al detox possono essere gestiti regolando il dosaggio. Talvolta anche poche gocce possono innescare un detox problematico per questo raccomando attenzione FIDUCIA Assumere fervida potrebbe creare cambiamenti importanti nella vita di ognuno perché agiscono su vari piani energetici. Bisogna essere pronti al cambiamento, affidarsi al cambiamento. PAZIENZA Chi fa fervida conosce i tempi lunghi di preparazione e maturazione, si abitua fin da subito ad aspettare; chi li assume, anche se potrebbe avere benefici immediati, dovrà abituarsi alla lentezza del cambiamento, la salute si trova a piccoli passi, ci sono equilibri naturali che abbiamo modificato, guastato, compromesso durante una vita intera e non possiamo pretendere che i fervida risolvano tutti in poco tempo come fossero una bacchetta magica, per certe problematiche sono davvero velocemente risolutivi, ma per riparare certi danni serve un paziente lavoro di ricostruzione, rigenerazione dei tessuti, riequilibrio delle funzionalità. EVOLUZIONE Con l'assunzione dei fervida si impara ad affrontare le problematiche del tempo presente, a rielaborare i traumi dei tempi passati, a prepararsi al tempo futuro. Il profondo cambiamento che provocano a livello fisico si riflette anche a livello energetico aprendo nuove prospettive sulla realtà. Chi crea e assume fervida si prepari ad avere una nuova visione del mondo. Se ti è arrivato questo invito e la tua curiosità è stata solleticata... lanciati in questa antichissima preparazione. Io l'ho fatto da sola, su internet si trovano tutte le informazioni, non sono necessarie competenze né strumenti particolari. Basta avere un contenitore, acqua, zucchero, vegetali e tanta pazienza! La preparazione è veloce... ma la fermentazione sarà pronta in un anno! I Fervìda sono rimedi utili per la salute del tuo corpo, ma possono anche essere utilizzati nell'orto e per le pulizie di casa! Guarda questo video per capire un po' meglio quello che faremo! Cosa dovrai portare con te: - uno (o due o tre!) vaso di vetro grande (tipo quelli dei sottaceti/olive delle pizzerie. Solitamente li buttano... chiedi se possono regalartelo con coperchio!). Come vedete dal video... molti usano grandi contenitori di plastica. A me non piace far fermentare i vegetali nella plastica, la utilizzo solo per i fervìda che uso per le pulizie! - una bottiglia di plastica vuota e pulita con tappo che conteneva in precedenza una bibita gassata se vuoi sperimentare la preparazione di un detergente enzimatico per le pulizie di casa. Non bottiglie di acqua liscia perché non adatte a sopportare la fermentazione e non bottiglie di vetro in questo caso! Per il Fervìda detergente enzimatico a me piace utilizzare il limone, la menta, rosmarino, salvia, alloro... scegli tu le piante che ritieni più adatte! - 1 kg di zucchero di canna integrale; va bene anche bianco (anzi, c'è chi lo preferisce perché il fervida diventa più limpido); a te la scelta. Io uso quello integrale. - vegetale bio commestibile fresco, frutta o verdura (agli interi non sbucciati, cipolla, verdure o frutta di stagione di tutti i tipi, aromatiche, aloe,... quello che vuoi purché commestibile e biologico). Non piante o frutta secca o disidratata. - Uno straccio scuro per riparare il vetro e elastici/cordini per legarlo attorno al contenitore. Ai Fervìda piace il buio! Quanto vegetale portare? Da riempire 2/3 del vaso (o dei vasi che ti porterai) e 2/3 della bottiglia di plastica. Meglio i Fervìda fatti da un solo vegetale o da un mix? Ci sono varie scuole di pensiero. Io ne ho di tutti i tipi. Non credo sia rilevante. A te la scelta! Tutto qui! Perché farlo insieme? perché insieme è più divertente e magico! Ma se non potrai esserci... crea la tua magia nella cucina di casa e funzionerà meravigliosamente bene! A prestissimo! Daria
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Chi scrive quiAnnalisa Biancardi De Luca Battaglia. Sempre in cerca di ciò che è autentico, fra boschi, vette, valli, foreste, cuori e musei... Archivi
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