Un piccolo gesto per riprendere contatto con la propria connessione spirituale, riprendere contatto con le energie, sanare le ferite, per ricordare e lasciar fluire.
Negli anni scorsi, in questa settimana che segue la prima luna nuova dopo l'Equinozio di Primavera, abbiamo riportato segni di devozione in luoghi che nei secoli hanno visto il culto delle Dee. Quest'anno mi sono chiesta a lungo se riproporlo e poi così, all'ultimo, ho deciso di sì. Pur nelle ristrettezze a cui ci costringe la responsabilità di restare a casa, invito le persone sensibili al fascino della Dea ad aprire uno spazio che sia traccia della leggera, rispettosa e accogliente mano della Dea. Fatevi strumenti di racconto e di verità. Gli anni scorsi invitavo ad intrecciate nastri colorati, coroncine, cantate, suonate, raccontate favole, leggere poesie, fare disegni, diffondere profumi (tutto biodegradabile, naturalmente...). Quest'anno l'invito è diverso. Mi definisco strega perché sento e coltivo una connessione spirituale, fisica e sensibile con tutto ciò che vive intorno a me, quello che i buddisti chiamano gli esseri senzienti. Nei prossimi giorni invito ogni strega a sentire il proprio stare in questo momento, in questa condizione, a dare parole al proprio desiderio, cosa porta e come resiste e a condividerlo in scritti, video o registrazione anche solo sonora. Prendiamoci lo spazio, in questo tempo, per le parole magiche che vadano oltre il semplice "basta". Ci hanno tolto il nostro ruolo nella storia, riprendiamocelo, anche solo perché altre non si sentano sole. Bastano cinque minuti, bastano sguardi, canti e parole. Anche noi, forse più di chiunque altro nella storia, abbiamo la possibilità di lasciare una traccia che serva da guida, esperienza e sostegno perché stiamo vivendo una possibilità che non è mai stata data ad altre prima. Niente fai così o colà ma "mi sento", resisto e porto (il fuoco, l'aria, l'acqua...) perché desidero... Nei post dell'evento, il mio racconto, grazie di voler condividere il vostro entro domenica a mezzanotte inviandoli all'indirizzo [email protected]. Li raccoglierò e porterò intorno al primo fuoco sotto il cielo che potremo accendere. Condividerò sulla pagina le tracce della meraviglia della stregoneria e della devozione alla Dea. Grazie, Donna dei Boschi
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Chi scrive quiAnnalisa Biancardi De Luca Battaglia. Sempre in cerca di ciò che è autentico, fra boschi, vette, valli, foreste, cuori e musei... Archivi
Dicembre 2024
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