Da quando è stata aperta la Casa delle Streghe mi è stata fatta diverse volte questa domanda, sia riguardo agli eventi di ricerca archetipica in cerchio sia, in particolare, riguardo ai laboratori di questa estate. Guardando indietro mi accorgo che sono più di 10 anni che organizzo laboratori che riguardano vari aspetti dello stile di vita sostenibile (ma proprio vari) ma non è il lavoro con cui mi guadagno la pagnotta e lo faccio perché mi diverto e per fornire alle persone strumenti che permettano loro di vivere in modo semplice e soddisfacente rispettando l'ambiente e le altre persone che ci vivono. Con le altre donne con cui abbiamo portato avanti quest'idea ci siamo sempre confrontate sulla questione "quote di partecipazione" e ben presto ci siamo accorte che la qualità del nostro lavoro veniva valutata sulla base del nostro "costo". Con l'esperienza e la "fama" che ho (se cerchi informazioni al riguardo leggi questi dettagli e poi, se proprio ci tieni, fai una ricerca in rete che chi si loda si sbroda) potrei forse permettermi di mettere quote alte. Gli aristocratici del benessere ci sono e invito chi ha bisogno di questo tipo di certezze a rivolgersi a loro. Ci sono anche persone bravissime e preparate che organizzano laboratori più complessi e raffinati dei miei e giustamente si fanno pagare. Io faccio un lavoro di informazione e sperimentazione preciso, documentato e completo e accetto offerte libere e consapevoli che permettano alla Casa di continuare ad essere un luogo accogliente (ad esempio per coprire le spese per l'installazione del boiler per l'acqua calda sotto il lavello o la riparazione della lavastoviglie). Chi ha più disponibilità sarà più generosa, chi non la ha lo sarà meno. C'è un barattolo per le offerte e negli ultimi anni mi ha dato molte più soddisfazioni di quelli precedenti. Davvero vuoi valutare la qualità dei laboratori in base al loro costo? Va detto anche che ci muoviamo volentieri. Vivo in Toscana/zona Firenze e se mi viene garantita la copertura delle spese (materiali, viaggio, vitto e alloggio più offerta consapevole per la Casa) vengo volentieri a fare tutti i laboratori che vuoi, dove vuoi. Quanto agli incontri in cerchio, se non l'hai ancora fatto ti invito di nuovo a leggere i dettagli; il mio desiderio è lavorare in cerchio e se siamo in un cerchio (e lo siamo sempre più, con mia grande gioia) i pagamenti non hanno senso. La Casa invece, ripeto, ha bisogno di sostegno perché lei il cerchio lo contiene e ha costi di manutenzione che vanno sostenuti quindi chi sceglie di trovarvi accoglienza viene invitata a contribuire come e quanto può, il barattolo è a disposizione. Insomma torniamo al nostro mantra: ognuna è responsabile della propria esperienza e di quella di ogni altra, anche di chi verrà nella Casa dopo di lei. Benvenuta, ti stavamo aspettando.
4 Comments
CARINA
7/7/2020 05:58:18 am
Io ci vengo volentieri e collaboro volentieri. C'è posto por dormire? Mi porto le lenzuole? Il sacco a pelo? Da mangiare in conserva? Vorrei partecipare al corso lavorazione lane dal 1 al 7 agosto. Ti ringrazio ulteriori chiarimenti 👍
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Annalisa
15/12/2020 12:42:23 am
Ciao Carina, vedo solo ora il tuo commento! Nel frattempo la scuola di lavorazione delle lane c'è stata e ce ne sarà un'altra nel 2021. Per qualunque info scrivi a [email protected]
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Diletta
18/1/2021 10:42:49 pm
Anche io abito a Firenze (in provincia) e credo che questa iniziativa sia veramente molto interessante 😊
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Chi scrive quiAnnalisa Biancardi De Luca Battaglia. Sempre in cerca di ciò che è autentico, fra boschi, vette, valli, foreste, cuori e musei... Archivi
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