Ode alla Patata
Ode alla Patata ovvero dell'importanza di riconoscer-ci.
Durante uno degli ultimi appuntamenti del Thè con la Strega mi è stato chiesto cosa voglia dire per me essere strega e io ho risposto che, in breve, vuol dire dedicarmi alla conoscenza e legittimazione della mia natura ciclica e molteplice, approfondire la mia capacità di trasformazione, femminismo, sentiero di spiritualità femminile e radicata e approfondimento della mia capacità di connessione e viaggio fra i mondi... così, per cominciare. Verdiana ha aggiunto: "affinare i propri poteri interiori ed esaltare le proprie vocazioni (al di là del lavoro e dei "doveri", ma proprio ritagliandosi uno spazio personale, intaccabile da agenti esterni, dove poter praticare)". L'incantesima di questa settimana, come tutte in effetti, ma questa in particolare, tenta di unire tutti questi aspetti in un profondo atto di amore per sé stesse con un forte valore simbolico.
Quante volte ti capita di metterti una crema sul viso? E sulle mani? E sulla Patata???
Perché quella nostra meravigliosa parte del corpo non deve ricevere le attenzioni amorevoli che dedichiamo alle altre? Intorno alla Patata si possono mettere tutte le creme che si mettono sul viso, per esempio, e Lei se la gode tantissimo (intorno, NON sopra, se non olii dedicati o quelle adatte ad essere utilizzate sulle mucose). Ma c'è qualcosa che davvero è una coccola di quelle col botto: i vapori vaginali!
Pare che funzionino per ridurre lo stress (e questo vale per tutto il tempo che si dedica a sé), regolarizzare il ciclo, favorire la circolazione e per ridurre i dolori mestruali in quanto aumentano la dilatazione dei vasi sanguigni, l'apporto di ossigeno e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.. Come sempre ciò che conta è il pensiero, nel vero senso della parola: pensa a Lei e a te che sei anche Lei e già questo è un gran passaggio.
Insomma ci vuole un bidet, acqua calda (abbastanza per fare vapore ma non per bruciarti) e un bell'asciugamano che copra il tutto. Poi ci vuole una candela (di questi tempi direi bianca, siamo nella Lunazione della Strega, o della Betulla o del Rinnovamento della Terra...) per poter spegnere la luce elettrica e darci il senso del sacro a cui ci avviciniamo nell'aprire un canale di ascolto verso la Porta della Vita, il nostro primo ed essenziale strumento magico. Poi ci vuole un miscuglio di erbe (direi almeno sette ma comunque sempre in numero dispari) fra cui principalmente artemisia, lavanda, calendula, malva, rosmarino, bardana, camomilla, achillea o piantaggine. Le erbe non vanno fatte bollire ma lasciate in infusione nell'acqua calda per tutto il tempo. Si può anche mettere una pentola nel water o su uno sgabello con un buco nel mezzo (abbastanza grande, naturalmente...).
Se il vapore è troppo caldo, naturalmente, bisogna aspettare che si raffreddi un po'. Trova il modo di stare seduta comoda coprendoti i piedi e la schiena (calzini caldi e magari una coperta) per almeno 20 minuti. La cosa migliore è farlo prima di andare a letto perché è importante mantenersi al caldo almeno per un'oretta anche dopo.
Ascolta la tua Patata e ti dirà quando e se gradisce la ripetizione :-) Lei sa, tu sai.
La pratica è assolutamente da evitare durante le mestruazioni, in caso di gravidanza in corso, se si utilizza un IUD (dispositivo intrauterino), dopo l'ovulazione se si sta cercando una gravidanza e in caso di febbre, ulcere vaginali o comunque infezioni in corso, se il ciclo dura meno di 25 giorni.
Buon lavoro!
Durante uno degli ultimi appuntamenti del Thè con la Strega mi è stato chiesto cosa voglia dire per me essere strega e io ho risposto che, in breve, vuol dire dedicarmi alla conoscenza e legittimazione della mia natura ciclica e molteplice, approfondire la mia capacità di trasformazione, femminismo, sentiero di spiritualità femminile e radicata e approfondimento della mia capacità di connessione e viaggio fra i mondi... così, per cominciare. Verdiana ha aggiunto: "affinare i propri poteri interiori ed esaltare le proprie vocazioni (al di là del lavoro e dei "doveri", ma proprio ritagliandosi uno spazio personale, intaccabile da agenti esterni, dove poter praticare)". L'incantesima di questa settimana, come tutte in effetti, ma questa in particolare, tenta di unire tutti questi aspetti in un profondo atto di amore per sé stesse con un forte valore simbolico.
Quante volte ti capita di metterti una crema sul viso? E sulle mani? E sulla Patata???
Perché quella nostra meravigliosa parte del corpo non deve ricevere le attenzioni amorevoli che dedichiamo alle altre? Intorno alla Patata si possono mettere tutte le creme che si mettono sul viso, per esempio, e Lei se la gode tantissimo (intorno, NON sopra, se non olii dedicati o quelle adatte ad essere utilizzate sulle mucose). Ma c'è qualcosa che davvero è una coccola di quelle col botto: i vapori vaginali!
Pare che funzionino per ridurre lo stress (e questo vale per tutto il tempo che si dedica a sé), regolarizzare il ciclo, favorire la circolazione e per ridurre i dolori mestruali in quanto aumentano la dilatazione dei vasi sanguigni, l'apporto di ossigeno e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.. Come sempre ciò che conta è il pensiero, nel vero senso della parola: pensa a Lei e a te che sei anche Lei e già questo è un gran passaggio.
Insomma ci vuole un bidet, acqua calda (abbastanza per fare vapore ma non per bruciarti) e un bell'asciugamano che copra il tutto. Poi ci vuole una candela (di questi tempi direi bianca, siamo nella Lunazione della Strega, o della Betulla o del Rinnovamento della Terra...) per poter spegnere la luce elettrica e darci il senso del sacro a cui ci avviciniamo nell'aprire un canale di ascolto verso la Porta della Vita, il nostro primo ed essenziale strumento magico. Poi ci vuole un miscuglio di erbe (direi almeno sette ma comunque sempre in numero dispari) fra cui principalmente artemisia, lavanda, calendula, malva, rosmarino, bardana, camomilla, achillea o piantaggine. Le erbe non vanno fatte bollire ma lasciate in infusione nell'acqua calda per tutto il tempo. Si può anche mettere una pentola nel water o su uno sgabello con un buco nel mezzo (abbastanza grande, naturalmente...).
Se il vapore è troppo caldo, naturalmente, bisogna aspettare che si raffreddi un po'. Trova il modo di stare seduta comoda coprendoti i piedi e la schiena (calzini caldi e magari una coperta) per almeno 20 minuti. La cosa migliore è farlo prima di andare a letto perché è importante mantenersi al caldo almeno per un'oretta anche dopo.
Ascolta la tua Patata e ti dirà quando e se gradisce la ripetizione :-) Lei sa, tu sai.
La pratica è assolutamente da evitare durante le mestruazioni, in caso di gravidanza in corso, se si utilizza un IUD (dispositivo intrauterino), dopo l'ovulazione se si sta cercando una gravidanza e in caso di febbre, ulcere vaginali o comunque infezioni in corso, se il ciclo dura meno di 25 giorni.
Buon lavoro!