Nei giorni delle Streghe filanti a Saviore dell'Adamello con Laura Dell'Erba - Lalazoo Artelier per la prima volta abbiamo condiviso in un percorso completo la via che porta dal desiderio alla focalizzazione all’azione incentrando quest’ultima su un oggetto tessile. Abbiamo preso ispirazione dalle carte dell’Oracolo delle tessitrici, ci siamo incontrate on line sette volte e poi di persona dal 20 al 25 aprile, ed è stato davvero molto nutriente partecipare all’atto creativo di donne tanto diverse fra loro ma accumunate dalla stessa magica determinazione. La Casa si è dimostrata nuovamente lo spazio sicuro che vuole essere e tanto di detto e di taciuto ci ha fatto diventare comunità sognante. Utilizzare e attraversare spazi pubblici ci ha permesso di essere più visibili e anche avvicinabili, ci ha dato contatto con chi solitamente guarda e passa, ha aperto nuove possibilità. Grazie per questo al Museo della Resistenza della Valsaviore, la Casa del Parco di Cevo e le Amministrazioni comunali di Saviore dell'Adamello e di Cevo. Nessuna ha completato il lavoro nei sei giorni insieme ma sapevamo che sarebbe stato così, ci vedremo ancora on line per aggiornarci, anche con chi ha seguito solo la parte di percorso via Zoom. Intanto qualche foto in più di quelle che ho già pubblicato sui social in quei giorni, che parlano molto meglio di me di ciò che è stato e di quanto ha lasciato. L’esperienza è stata preziosa da tanti punti di vista e mi ha dato spunti e appigli di organizzazione e precisione anche riguardo al mio personale lavoro magico. Ho sempre lasciato molti elementi al caso nel mio tessere incantesimi: una volta scelte le fibre e i colori, realizzati filati per la trama e scelto l’ordito si trattava di alternare colori, spessori e lunghezze secondo l’ispirazione del momento tenendo presente cosa ogni colore e ogni filo dovesse portare al disegno completo anche in termini energetici. Il lavoro che ho iniziato al mio ritorno è un regalo e la persona destinataria non ha scelto gli elementi magici che lo compongono. Sono stata io, quindi, ad indagare ciò che vorrei che l’accompagnasse quando la indosserà, come se fosse una benedizione. Questo lavoro finirà per parlare più di me che di lei, come ogni regalo d’altronde. Non riusciremo a riproporre un percorso come questo in tempi brevi ma è possibile avviare un lavoro personale di ricerca sul desiderio e di realizzazione tessile. Qui maggiori info, intanto ci vediamo a Capo di Ponte (BS) per In Nomine Matris il 17 e 18 giugno dove terrò laboratori di filatura con fuso e ruota il sabato e la domenica dalle 10,20 alle 12,30. Per maggiori info ed iscrizioni scrivi a [email protected] A presto!
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Chi scrive quiAnnalisa Biancardi De Luca Battaglia. Sempre in cerca di ciò che è autentico, fra boschi, vette, valli, foreste e musei... Archivi
Luglio 2024
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