Sì, ok, ma chi sei?

Sono nata in Sicilia, sono cresciuta fra gli scogli liguri, ho vissuto la maggior parte della mia vita in Toscana ma ultimamente mi piace vedermi come transumante fra la Toscana e la Lombardia (principalmente) dove, in Valcamonica, ho aperto e mantengo la Casa delle Streghe.
Non inserisco diplomi, titoli o elementi da curriculum per i motivi che ho scritto qui.
Mi definisco strega e femminista: strega perché mi piace recuperare il significato storico e politico dell’orgoglio delle donne costrette nei secoli alla paura, al silenzio e al servaggio anche attraverso la pratica magica; femminista perché sono convinta che il suo contrario sia masochista e che quindi avessi poca scelta.
Il mio lavoro spirituale ha solide radici nell’amore per la Terra: da sempre ascolto la voce degli esseri senzienti in ogni loro forma e coltivo la mia relazione con gli elementi.
Studio e pratico la relazione d’amicizia fra donne in comunità disperse e costellazioni mutevoli. Faccio parte di numerosi cerchi di donne perché non basta mai e ho molto approfondito le tematiche legate ad una facilitazione paritaria del lavoro separato fra donne sui temi legati al corpo e ai cicli di vita.
Organizzo iniziative di ricerca-azione archetipica in cerchio nell’ambito delle quali viene recuperato e s-velato il racconto delle divinità femminili, negli ultimi anni soprattutto legate al tema della filatura e tessitura della lana con tutto il suo portato simbolico e rituale. Nel frattempo studio tutto lo studiabile sulla civiltà della Dea e sulle sue manifestazioni italiche, dalla Valcamonica al Salento, tengo e organizzo conferenze e occasioni di formazione su questi temi, su quelli della diffusione di stili di vita sostenibili e su tutto quanto può rendere il mondo un posto migliore e il passaggio di ognuna il più lieve possibile. Ho una lunga esperienza di insegnamento in laboratori di autoproduzione (dal pane al sapone, ai profumi, alle creme per il corpo, al filato-filatura e tintura naturale, al riconoscimento delle erbe spontanee, ecc.) con l’Associazione Circuito Corto dentro la quale sono parte del GAOS (Gruppo di Acquisto Ostinatamente Solidale). Ho creato in Valcamonica La Casa delle Streghe, dove apro regolarmente spazi di condivisione e accoglienza per donne oltre che di studio e magia.
Ho scelto di non vivere del mio lavoro con e per le donne e con Terra Nuova Edizioni ho pubblicato un manuale sul pane a lievitazione naturale che ha visto la prima edizione nel 2006, è stato sempre ristampato e nel maggio 2021 è uscito in una nuova edizione aggiornata e ampliata. Nell'aprile del 2020 ho creato un podcast intitolato Pillole di Stregheria che ha come slogan "Né matta né sola" e da cui è nata una scuola di stregheria on line organizzata in gruppi autogestiti che da due anni ripartono regolarmente con nuove classi.
Ciò che è già stato, la storia, lo studio, diventa possibilità di raccontare e condividere. Mi è stato chiesto di facilitare un cerchio di donne e mi sono ritrovata ad "offrire" una serie di possibilità che poi sono ciò su cui si muove ogni tempo passato alla Casa:
- racconto archetipico s-velato nel cerchio e riflessione condivisa: attraverso la voce ri-trovata di Persefone o di Demetra o Artemide o Afrodite o Medea o Penelope, è possibile approfondire quanto e come cambia il modo di guardare e di guardarsi nel momento in cui cambia il racconto mitico e originario interiorizzato;
- approfondimento sui cicli di vita delle donne, esperienza e proposta di pratiche personali/lavoro magico;
- valigia di libri sulla storia delle donne, racconto delle tracce territoriali della civiltà della Dea anche in Italia, storie di eretiche, brigantesse e streghe, di resistenza ed ispirazione su autonomia, autogestione, autoproduzione in società egualitarie e matrifocali.
Se vuoi aprire uno spazio magico insieme scrivi a [email protected]
Se vuoi sostenere il mio lavoro e avere accesso ad uno spazio di condivisione e lavoro insieme più intimo allora c'é il mio profilo Patreon.
Non inserisco diplomi, titoli o elementi da curriculum per i motivi che ho scritto qui.
Mi definisco strega e femminista: strega perché mi piace recuperare il significato storico e politico dell’orgoglio delle donne costrette nei secoli alla paura, al silenzio e al servaggio anche attraverso la pratica magica; femminista perché sono convinta che il suo contrario sia masochista e che quindi avessi poca scelta.
Il mio lavoro spirituale ha solide radici nell’amore per la Terra: da sempre ascolto la voce degli esseri senzienti in ogni loro forma e coltivo la mia relazione con gli elementi.
Studio e pratico la relazione d’amicizia fra donne in comunità disperse e costellazioni mutevoli. Faccio parte di numerosi cerchi di donne perché non basta mai e ho molto approfondito le tematiche legate ad una facilitazione paritaria del lavoro separato fra donne sui temi legati al corpo e ai cicli di vita.
Organizzo iniziative di ricerca-azione archetipica in cerchio nell’ambito delle quali viene recuperato e s-velato il racconto delle divinità femminili, negli ultimi anni soprattutto legate al tema della filatura e tessitura della lana con tutto il suo portato simbolico e rituale. Nel frattempo studio tutto lo studiabile sulla civiltà della Dea e sulle sue manifestazioni italiche, dalla Valcamonica al Salento, tengo e organizzo conferenze e occasioni di formazione su questi temi, su quelli della diffusione di stili di vita sostenibili e su tutto quanto può rendere il mondo un posto migliore e il passaggio di ognuna il più lieve possibile. Ho una lunga esperienza di insegnamento in laboratori di autoproduzione (dal pane al sapone, ai profumi, alle creme per il corpo, al filato-filatura e tintura naturale, al riconoscimento delle erbe spontanee, ecc.) con l’Associazione Circuito Corto dentro la quale sono parte del GAOS (Gruppo di Acquisto Ostinatamente Solidale). Ho creato in Valcamonica La Casa delle Streghe, dove apro regolarmente spazi di condivisione e accoglienza per donne oltre che di studio e magia.
Ho scelto di non vivere del mio lavoro con e per le donne e con Terra Nuova Edizioni ho pubblicato un manuale sul pane a lievitazione naturale che ha visto la prima edizione nel 2006, è stato sempre ristampato e nel maggio 2021 è uscito in una nuova edizione aggiornata e ampliata. Nell'aprile del 2020 ho creato un podcast intitolato Pillole di Stregheria che ha come slogan "Né matta né sola" e da cui è nata una scuola di stregheria on line organizzata in gruppi autogestiti che da due anni ripartono regolarmente con nuove classi.
Ciò che è già stato, la storia, lo studio, diventa possibilità di raccontare e condividere. Mi è stato chiesto di facilitare un cerchio di donne e mi sono ritrovata ad "offrire" una serie di possibilità che poi sono ciò su cui si muove ogni tempo passato alla Casa:
- racconto archetipico s-velato nel cerchio e riflessione condivisa: attraverso la voce ri-trovata di Persefone o di Demetra o Artemide o Afrodite o Medea o Penelope, è possibile approfondire quanto e come cambia il modo di guardare e di guardarsi nel momento in cui cambia il racconto mitico e originario interiorizzato;
- approfondimento sui cicli di vita delle donne, esperienza e proposta di pratiche personali/lavoro magico;
- valigia di libri sulla storia delle donne, racconto delle tracce territoriali della civiltà della Dea anche in Italia, storie di eretiche, brigantesse e streghe, di resistenza ed ispirazione su autonomia, autogestione, autoproduzione in società egualitarie e matrifocali.
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